IL FERRO BATTUTO E GLI STILI NEL TEMPO – IL GOTICO

ferro battuto stile goticoFBneltempoE’ praticamente con il 200/300 che l’arte di ornare il ferro inizia ad affermarsi, specialmente in Toscana, in particolare a Firenze e a Siena. Appaiono anche i primi nomi di artisti, spesso chiamati semplicemente “chiavari”, con la stessa umiltà con la quale erano definiti “muratori” i famosi costruttori ed architetti dell’epoca. A Firenze, in questo periodo, alle altre Corporazioni si aggiunge anche quella dei fabbri.
Le rozze grate, che prima erano state un oggetto di semplice utilità (nelle case perché i ladri non entrassero e nelle carceri perché non uscissero) cominciano a diventare elemento di “piacere estetico” nei palazzi, nelle chiese, nei giardini e nelle piazze.

Il termine gotico, già usato nel Medioevo per indicare opere eseguite da costruttori/artisti non romani, viene poi ripreso in epoca rinascimentale per indicare un’opera realizzata “alla maniera dei goithi”, ossia dei barbari.
Il periodo gotico (1300/1500) rappresenta un’unità stilistica, iniziata in Francia e mirata a mettere in rilievo la “riconquistata fede nella cultura, rispetto alla natura, e nell’uomo, umanizzato e terreno, rispetto all’astrattezza classico-bizantina”.
Il luogo simbolo è la Cattedrale, che costituisce una sintesi visiva del pensiero intellettuale dell’epoca, un centro della cultura e della spiritualità.

Le caratteristiche principali di questo stile sono la “verticalizzazione”, le differenze tra spazialità interna ed esterna, il rapporto con la dimensione del territorio.

 

Il ferro battuto nel gotico

Il ferro battuto del periodo si rifà a tali caratteristiche. Consideriamo, ad esempio, le cancellate.
Quelle dell’epoca precedente, le romaniche, erano formate da aste verticali decorate, negli intervalli, da spirali piatte, quadrifogli o motivi simili, disposti simmetricamente e mai sviluppati oltre la cornice.
Nell’epoca gotica, invece, assieme alle pesanti cancellate delle chiese vengono fabbricati cancelletti di fattura delicata, anche per tabernacoli, riccamente decorati per lo più con elementi floreali dorati.
Oltre ai cancelli si arricchiscono i parapetti dei balconi, le inferriate alle finestre, gli “appoggiatoi” delle scale.
Vengono anche creati i primi oggetti ornamentali e di uso comune, come alari parafuoco, insegne, picchiotti, roste di porte, grate ed, infine, una lunga serie di armi di offesa e di difesa.

ferro battuto stili goticoFirenze – Basilica di Santa Croce (sec. XIV)


 

ferro battuto stili goticoLucca – Duomo (sec. XV)


 

ferro battuto stili goticoEsempi di grate (1200-1500)