TIPOLOGIA DI RISCHI LEGATI ALLA CHIUSURA DEI CANCELLI IN FERRO BATTUTO

L’esposizione a un rischio riguarda due categorie: l’Installatore e l’Utilizzatore finale.
Il prodotto cancello può configurarsi “pericoloso”,  cioè avente proprietà intrinseche di provocare un danno. Il rischio, cioè la probabilità che una persona subisca un danno, viene configurato nelle seguenti fattispecie: schiacciamento, cesoiamento,  convogliamento,  impatto, uncinamento, taglio .
Se  la sicurezza intrinseca del prodotto deriva dal rispetto  delle Direttive prodotto,  la  sicurezza dell’installatore e dell’utilizzatore finale sono il risultato della Valutazione dei rischi:  procedura che va ad evidenziare i rischi non eliminabili.
Ad esempio, per l’installatore continuerà ad esistere un rischio di natura elettrica  o di movimentazione manuale dei carichi e,  per l’utilizzatore, un rischio inciampo.
Vanno aggiunte le norme specifiche di sicurezza che vengono citate nella norma generale UNI EN 1341-1 (che consigliamo di avere a portata di mano); le suddividiamo come segue:

Norme principali  per cancelli motorizzati e non:

EN 12424 e EN 12444 –  Resistenza al carico di vento

EN 12635 –  Installazione, manutenzione e riparazione

In generale, nella norma 13241-1 vengono citati i riferimenti a norme specifiche, in particolare per i rischi di taglio e intrappolamento.

Norme principali per cancelli motorizzati:

EN 12445 –  Metodi di prova e classificazione dei dispositivi di sicurezza

EN 12453 – Analisi dei rischi

EN 12978 – Dispositivi di protezione elettrosensibili

Altre norme riguardano la Compatibilità Elettromagnetica  e Bassa Tensione  che presuppongono una competenza più specifica rispetto alle altre prima citate, di contenuto più “meccanico”.
Oltre alla sicurezza intrinseca del prodotto, sopra esposta, va considerata  la sicurezza dei lavoratori (installatore) trattata dal Decreto  Legislativo 81/2008 – Testo Unico sulla salute e sicurezza sul lavoro.