IL FERRO BATTUTO E GLI STILI NEL TEMPO – IL ROCOCO’

iconaStoricheIl barocco confluisce nel rococò, parola di origine francese che si collega a “rocaille” (da roc = roccia); è questo un periodo in cui i motivi ornamentali si attenuano, la decorazione diventa più leggera, quasi a filigrana, e scompaiono le ultime tracce di simmetria: l’intera struttura viene coperta da decorazioni a viticci e ghirlande, con un accentuato plasticismo.

Il ferro battuto nel rococò

Alla fine del XVIII secolo si riaffermano gli elementi verticali e orizzontali banditi dal barocco; le cancellate riconquistano un’articolazione chiara e rigorosa, che annuncia il divenire del periodo successivo, quello dell’Impero.
Il ferro, ora arrotondato e modellato in tutta la sua lunghezza, si incurva e si impreziosisce di elementi in lamina battuta, composti da foglie, fiori e cartocci, che nascondono, anzi fanno scomparire del tutto, le legature.

Esempi di stile rococò sono presenti a Venezia, ma soprattutto nei cancelli delle ville fatte costruire dai nobili veneziani lungo la riviera del Brenta e sui colli tra Padova, Vicenza e Treviso. Degni di menzione sono i lavori eseguiti per illuminare colli e “sottoporteghi”.
Qui il ferro viene utilizzato allo scopo di proteggere il vetro dei fanali e delle lampade, che possono essere di tipo pensile oppure appese direttamente al muro.
A Venezia particolarmente belli sono, ancor oggi, i fanali da androne e i cosiddetti “bizzi”, (lanterne portatili).
Tipici del tempo sono i fanali per le gondole e quelli di Galera, le cui parti potevano essere di metallo dorato. Anche le insegne delle botteghe sono in ferro battuto, dorate e decorate a smalto.

La fortuna dei fabbri-artisti tramontò con l’affermarsi dello stile Impero, poiché da quel momento si impose la ghisa ed ebbe così inizio una lunga produzione in tale materiale.
Ma il periodo della ghisa terminò con la fine dell’epoca neoclassica e, verso la metà del XIX secolo, l’arte del ferro battuto tornò a rifiorire e a diffondersi nello stile Art Nouveau (o Liberty).


 

ferro battuto nel rococò

Tramonte (PD) sec. XVIII



 

ferro battuto nel rococò

Trissino (VI)     sec. XVIII